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SVOLGIMENTO DEI PELLEGRINAGGI

I pellegrinaggi partono di norma da Genova, Piazza della Vittoria, lato INPS.
Possono partire anche da: Lavagna-Chiavari o da Savona, se un gruppo di pellegrini lo richiede.
È possibile salire anche ai caselli del Basso-Piemonte e dell'autostrada lungo il tragitto italiano.
Possibilità di partecipare alla S.Messa durante il viaggio.
La sistemazione a Medjugorje prevede la pensione completa; le camere dell'albergo sono tutte con servizi interni; la cucina è di ottima qualità e nella quota sono comprese anche le bevande.

ATTUALMENTE I NOSTRI PELLEGRINAGGI VENGONO EFFETTUATI VIA TERRA

I pellegrinaggi partono di norma da Genova, Piazza della Vittoria, lato Palazzo INPS. Possono partire anche da Lavagna-Chiavari, da Savona o da altra città della Liguria, se un gruppo di pellegrini lo richiede. Il viaggio segue il percorso autostradale fino a Trieste (sarà possibile salire ai caselli dell'autostrada lungo il tragitto italiano nella direttrice GENOVA – SERRAVALLE - VOGHERA – PIACENZA – BRESCIA – VENEZIA – TRIESTE), si prosegue quindi nella nuova autostrada croata che termina a pochi chilometri da Medjugorje. Possibilità di partecipare alla S.Messa durante il viaggio.
PELLEGRINAGGI VIA TERRA diretti
I pellegrinaggi VIA TERRA diretti prevedono una partenza da Piazza della Vittoria – Genova alle ore 6,00 di mattina, (in caso di partenza da Lavagna-Chiavari o da Savona, alle ore 5,00). Il viaggio continua con percorso autostradale fino a Trieste, si prosegue nella nuova autostrada croata con arrivo a Medjugorje verso le ore 22,30. Sono previste diverse pause in autostrada. Ritorno: l'ultimo giorno di pellegrinaggio partenza di mattino presto da Medjugorje ed arrivo a Genova verso le ore 21,00.
PELLEGRINAGGI VIA TERRA con sosta
Per i pellegrinaggi VIA TERRA con sosta la partenza avviene alle ore 8,00 da Piazza della Vittoria – Genova, (in caso di partenza da Lavagna-Chiavari o da Savona, alle ore 7,00). Nel tardo pomeriggio arrivo in albergo in Croazia con cena, notte e prima colazione, la mattina successiva arrivo a Medjugorje verso le ore 12,00. Ritorno: la partenza avviene alle ore 16,00 dell'ultimo giorno di permanenza a Medjugorje, arrivo in serata in albergo in Croazia con cena, notte e prima colazione, partenza e viaggio autostradale con arrivo a Genova verso le ore 19,00.

COSA SI FA A MEDJUGORJE

Durante la permanenza a Medjugorje le giornate sono dedicate alla preghiera, alla S.Messa, all’Adorazione Eucaristica, alla recita del S.Rosario. Sarà possibile partecipare agli incontri con i veggenti e i frati francescani, salire al colle delle prime apparizioni (Podbrdo) e alla Via Crucis sul monte Krizevac, visitare le Comunità – Cenacolo – Oasi della Pace – Beatitudini.

DOCUMENTI RICHIESTI

CARTA D’IDENTITA’ o PASSAPORTO
Per i minori di anni 14 la carta d’identità deve recare i nomi dei genitori.
Non sono valide le carte d’identità col timbro di proroga.

 

LA QUOTA COMPRENDE:

Viaggio andata e ritorno in pullman granturismo. La sistemazione a Medjugorje prevede la pensione completa, le camere dell'albergo sono tutte dotate di servizi interni, la cucina è di ottima qualità e nella quota sono comprese anche le bevande. In caso di pellegrinaggio via terra con sosta intermedia la quota comprende cena, notte e prima colazione in albergo in Croazia, sia all’andata che al ritorno. Assicurazione sanitaria Allianz Global Assistance. La quota comprende EURO 5,00 di iscrizione all’Associazione Medjugorje Liguria.

 



Organizzazione tecnica:

Agenzia PRIME TIME Lavagna (Genova)

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Al Pellegrino di Medjugorje
di P.Slavko Barbaric, dal libro "Pregate col cuore"


Caro pellegrino, cercatore di Dio! Quando ti rechi in pellegrinaggio a Medjugorje, sei invitato a pregare in chiesa, a partecipare alla Santa Messa, a confessarti, a metterti in adorazione davanti a Gesu' Sacramentato, a salire sul Krizevac (il monte che ci richiama alla mente la passione di Cristo, la nostra sofferenza e la nostra croce) e a pregare sul Podbrdo, la collina delle Apparizioni. Credo che tu abbia fatto tutto questo, che tu abbia rinnovato la tua fede, il tuo amore e la tua speranza, e che tu sia convinto quanto Dio ti e' vicino. E' questo il motivo del tuo viaggio a Medjugorje.
E in verita', qui Dio e' vicino a tutti coloro che lo cercano. Si fa sentire, si fa amare. Egli ci da' la forza di consacrarci a Lui. Qui Dio ha fatto sgorgare la sorgente della Pace per mezzo della Regina della Pace.

Sono convinto che adesso ti sorge spontanea una domanda, che del resto molti altri pellegrini si pongono: "Qui e' tutto bello, qui e' tutto facile, tutti pregano, tutti cercano Dio. Ma che sara' una volta tornato a casa ? Che cosa potro' fare perche' la mia pace cresca, il mio amore si sviluppi, la fiducia prenda il posto della sfiducia, lo spirito della riconciliazione sia piu' forte di quello della discordia? " La domanda e' decisamente importante.
Medjugorje e' per i pellegrini quello che e' stato il Tabor per i discepoli: bisogna convincersi che e' possibile vivere l'amore e sperimentare la gloria di Dio ma bisogna tornare a casa, ognuno nella sua Gerusalemme, nel quotidiano, al lavoro, allo studio, in mezzo a tante persone che non hanno le stesse convinzioni.


Si, bisogna tornare a casa!


Nella chiesa di Medjugorje hai pregato a lungo. Non ti e' stato difficile salire sul Krizevac, indipendentemente dal buono o cattivo tempo. Hai trovato il tempo per salire sul Podbrdo, e sei stato felice.
Adesso metti da parte Medjugorje, come comunita' parrocchiale, e torna a casa portando con te, nella tua mente e nel tuo cuore i luoghi e gli eventi di Medjugorje.

Siamo certi che a casa troverai il tuo Krizevac, e' la tua croce. A casa ritroverai la sofferenza che vi avevi lasciata. Essa ti aspetta. Ma non temere! Il Krizevac di Medjugorje non e' affatto piu' facile del tuo Krizevac, anche se, per molti, esso e' diventato piu'comprensibile e piu' accettabile, da quando, per volonta' di Dio, il monte piu' piccolo, cioe' la Collina delle Apparizioni e' diventata luogo d'incontri piu' intensi con Dio per mezzo di Maria. Percio' anche se a casa ti attende il tuo Krizevac, fatto piu' delle volte di sofferenze e di afflizioni di cui non sei personalmente colpevole e responsabile, erigi subito accanto ad esso un monte piu' piccolo,la tua Collina delle Apparizioni in un angolo del tuo appartamento o della tua casa. Sopra ci metterai una Croce piu' piccola, un lume, la Bibbia, il rosario e l'inginocchiatoio! Li' capirai il tuo Krizevac, il tuo passaggio e il tuo tramonto. Accanto alla Collina delle Apparizioni, il Krizevac diventa il luogo della risurrezione, poiche' nessun Krizevac esiste per distruggerti e rovinarti, ma per aiutarti a giungere alla salvezza.

Ricordatelo bene! La Madonna ha preso sul serio le parole di Cristo. Essa viene con Te sul tuo Krizevac, sul tuo Calvario, come del resto ha detto espressamente nel messaggio di Natale del 1986:

"Cari figli! Anche oggi ringrazio il Signore per tutto quello che mi sta facendo,
in modo particolare per il dono di poter stare anche oggi con voi.
Cari figli, questi sono giorni in cui il Padre offre grazie particolari
a tutti coloro che gli aprono il cuore.
Io vi benedico e desidero che anche voi, cari figli,
conosciate le grazie e tutto mettiate a disposizione di Dio,
perche' Lui sia glorificato attraverso voi.
Il mio cuore segue attentamente i vostri passi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!"

Questo messaggio e' valido non soltanto per chi sta a Medjugorje, ne' soltanto per i veggenti. Esso e' stato rivolto a me e a te. Ritorna a casa, benedetto per sempre da Chi e' benedetto in eterno!

E costruisci l'altare su cui comincerai a offrire ogni giorno le tue croci e le tue sofferenze, le tue amarezze e le tue afflizioni, la speranza e la gioia, l'amore e la fede! Cosi avrai anche tu la tua chiesa, il tuo Krizevac e il tuo Podbrdo. Se farai cosi, Dio sara' con te e Maria SS. seguira' attentamente i tuoi passi.

Va in pace. Porta a tutti la pace e la benedizione!

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COME PREPARARE IL PROPRIO CUORE AL PELLEGRINAGGIO


Vi propongo dei suggerimenti per prepararsi bene al pellegrinaggio e riceverne i frutti più abbondanti. Credo che la miglior preparazione si possa riassumere in due punti:
aspettarsi l'imprevisto e aprire il proprio cuore.
Allora saremo pronti ad ascoltare la voce di Dio in quei giorni.

Gesù, Maria e Giuseppe partivano in pellegrinaggio tre volte all'anno, per celebrare il Dio Vivente di Israele. Era un grande avvenimento per il popolo ed una "mitzva" (comandamento) importante per gli ebrei. Da Nazareth dovevano percorrere 170 kilometri per raggiungere Gerusalemme. Dovevano lasciare le loro attività, le loro abitudini, i loro tempi di preghiera, il loro lavoro, le loro relazioni e accettare di essere sradicati per un certo tempo. Non sapevano mai prima ciò che li attendeva nel cammino, ma accettavano con gioia le privazioni di comodità e la fatica. Erano spinti da un desiderio esaltante: andare a pregare al Tempio, "essere visti" da Dio e rispondere alla Sua chiamata! Ogni pellegrinaggio permetteva loro di raggiungere un livello superiore nella loro vita spirituale.

Diciassette anni passati a Medjugorje mi hanno insegnato che la migliore preparazione più riassumersi in due punti: aspettarsi l'imprevisto e aprire il nostro cuore.

Ecco alcuni consigli che ci saranno di aiuto:

- dite a Dio ed a Maria la vostra gratitudine di essere invitati e ringraziateli in anticipo per tutte le grazie che vi aspettano. Poichè siete loro ospiti, queste grazie saranno numerose!

- cominciate a casa a leggere alcuni messaggi e testimonianze. Preparate il vostro spirito documentandovi sulle apparizioni, integrerete poi le informazioni di base che riceverete una volta sul posto.

- prendete la decisione di essere nella gioia, di non lamentarvi mai, e di accettare positivamente tutto quello che vi accadrà.
Questo permetterà di attirare su noi e su quelli che portiamo nel cuore, delle immense grazie! Il letto non è così comodo come a casa? Ricordatevi che venti anni fa, gli abitanti del villaggio non immaginavano nemmeno di avere un letto!
Il cibo è un po' strano? Ricordatevi che nel 1981 gli abitanti non avevano abbastanza da mangiare e dovevano andare a lavorare in Germania per assicurare la sopravvivenza delle loro famiglie!
La Pensione non ha l'aria condizionata? Ricordatevi che Gesù non ne ha mai avuta nelle torride estati in Israele.

La guida è così o così Il vostro compagno di camera è così o così ? Ottimo! Cercate di imparare ad amarlo divinamente ed a resistere ai sentimenti che sorgono in voi!

Chiedetegli di raccontarvi della sua infanzia ed accogliete il bambino che si nasconde in lui! Un pellegrinaggio offre tanti motivi di rendere grazie a Dio quando siamo tentati di brontolare. Allora una pioggia di grazie scenderà su di noi. La Madonna raccoglierà tutti i nostri piccoli sacrifici offerti e li utilizzerà per ottenerci delle immense grazie.

- Abbiate sempre presente il vero spirito del vostro pellegrinaggio: Maria sogna di cambiare il vostro cuore e la direzione della vostra vita. Lei vi ama tantissimo ed il suo scopo è la vostra totale conversione!

Preparate il vostro cuore a fare una buona confessione; senza dubbio questo è uno degli scopi più importanti da raggiungere durante la permanenza a Medjugorje, perchè questo purifica e pulisce ciò che ci impedisce di ascoltare attentamente la voce di Dio.

- Siate sobri nel riempire la vostra valigia. Molti pellegrini arrivano a Medjugorje così carichi di cose materiali da esserne appesantiti anche nel loro cuore. Il pellegrinaggio è l'occasione per vivere il distacco ed una certa povertà, così benefici per l'anima! Il distacco permette all'anima di essere pienamente aperta alla grazia. Pensiamo a Gesù ed alla santa Famiglia che andava tre volte all'anno a Gerusalemme. Si contentavano di poco e sperimentavano una grande libertà interiore.

- "Aprite i vostri cuori!" è il messaggio che la Madonna dà continuamente ai pellegrini a Medjugorje. Siate generosi verso Dio, lasciateGli cambiare ciò che va cambiato in voi, senza chiusure, perchè il pellegrinaggio è un tempo privilegiato, un'occasione favorevole per lasciarLo agire nelle vostre anime, ma Lui potrà farlo nella misura in cui voi vi aprite completamente, in totale libertà.

- evitate assolutamente la ricerca di segni e di avvenimenti miracolosi; coloro che li ricercano non colgono il vero scopo di Medjugorje e rischiano di rimanere delusi, perchè a Medjugorje i miracoli avvengono nei cuori! Rischiano di perdere le grazie che la Gospa ha loro riservato e ripartiranno con il cuore vuoto.

- Siate felici di farvi nuovi amici, nuovi fratelli e sorelle nel Signore tra le persone del vostro gruppo. Infatti spesso, i nuovi amici che il Signore crea in un pellegrinaggio sono importanti per il futuro. Di ritorno a casa i vostri nuovi amici vi aiuteranno a vivere i messaggi. Avrete allora un nuovo aiuto spirituale. Molti piccoli gruppi di preghiera e associazioni caritatevoli si sono formati al rientro da un pellegrinaggio a Medjugorje.

Suor Emmanuel


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Pellegrinaggio dell'Accademia dell'Immacolata