"Cari figli, con il tempo quaresimale voi vi avvicinate ad un tempo
di grazia.
Il vostro cuore e' come terra arata ed e' pronto
a ricevere il frutto che crescera' nel bene.
Figlioli, voi siete liberi di scegliere il bene oppure il male.
Per questo vi invito: pregate e digiunate.
Seminate la gioia e nei vostri cuori il frutto della gioia
crescera' per il vostro bene e gli altri lo vedranno e lo
riceveranno attraverso la vostra vita.
Rinunciate al peccato e scegliete la vita eterna.
Io sono con voi e intercedo per voi presso mio Figlio.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Nel messaggio di stasera la Madonna ci insegna come preparare il nostro cuore nel
tempo quaresimale che si avvicina. Prima di tutto Lei ci invita al digiuno e alla preghiera, che sono sempre stati
i segni piu' importanti della quaresima.
Gesu', col suo esempio, ci insegna come dobbiamo prepararci. Lui si e' ritirato nel deserto dove ha digiunato
e pregato per 40 giorni prima di iniziare il suo ministero pubblico. Mose', sul Sinai, ha trascorso lo stesso
numero di giorni, come anche ha fatto Elia.
Andare nel deserto, ritirarsi, non vuol essere una giustificazione per scappare
dalla gente, dai propri impegni e dal lavoro, ma significa tempo privilegiato
nel quale saremo rinnovati nella vicinanza di Dio e come potremo vivere piu' facilmente tra
gli uomini e testimoniare a loro la buona novella.
Il digiuno e la preghiera dei cristiani sono le fondamenta per la comunione,
perché tutta la Chiesa e' chiamata a fare digiuno, penitenza e pregare specialmente nei tempi forti dell'Avvento e
della Quaresima. Rinunciare alle cose materiali e' solo uno dei modi di fare penitenza per espiare i peccati personali.
Rinunciare alle cose materiali e' per condividere con quelli che vivono nell'indigenza.
Il progresso spirituale esige ascesi e mortificazione che progressivamente ci
conducono alla pace e alla gioia della beatitudine celeste. Nell'Antico Testamento i profeti lo hanno visto chiaramente
e hanno ammonito il popolo insegnando che ogni vero cambiamento e' quello che avviene nel cuore dell'uomo.
Il nostro cuore e' come terra arata ed e' pronto a ricevere il frutto che crescera'
nel bene. Cambiamo il cuore e tutto l'uomo sara' cambiato. Solo questo tipo di cambiamento puo' condurre
l'uomo verso l'amicizia con Dio e con gli uomini. Solo cosi' il nostro cuore ricevera' il frutto che crescera' nel bene.
Dio ci ha creato liberi e siamo chiamati ogni giorno a prendere delle decisioni.
Possiamo scegliere il bene o il male. Ogni volta che decidiamo per il bene, stiamo dalla
parte dei figli e delle figlie di Dio e la nostra vita si riempie di gioia vivendo
la pienezza della vita. La vita nel peccato e' sopravvivenza e sofferenza. La vita con Gesu' ci porta la gioia e la pace.
Seguire Gesu' significa convertirsi. Questa conversione si realizza prima di tutto
nel cambiamento della mentalita'. L'uomo si deve volgere a Dio, verso cio' che Gesu'
diceva: "Mio cibo e' fare la volonta' di Dio". La volonta' di Dio deve essere la meta e il senso della vita di un uomo e tutto quello che, lungo il cammino impedisce il raggiungimento di tale meta deve essere rimosso. L'uomo deve educare se stesso per diventare in tutto obbediente a Dio. Deve domare la sua natura, rinunciando alle cattive inclinazioni e diventare uomo buono sull'esempio di Gesu' Cristo. Se dobbiamo prendere misure piu' restrittive non dobbiamo spaventarci. E qui, dobbiamo trovare il posto per comprendere la penitenza e la mortificazione nella vita cristiana. In questo Gesu' e'il nostro modello.
Gesu' e' padrone della nostra vita e del nostro cuore. Lui puo' fare quello che noi
non possiamo fare e per il quale noi non abbiamo la forza.
Solo se ci prepariamo bene nella Quaresima che si avvicina potremo
con il cuore puro e animo gioioso partecipare alla festa della Pasqua.
VICKA racconta: la perseveranza, l'amore, la sofferenza e la pace