Come ogni 2 del mese, la Madonna e' apparsa a Medjugorje alla veggente Mirjana e le ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli, io sono con voi! Come madre vi raduno perche' voglio cancellare dai vostri cuori quello che ora
sto vedendo. Accettate l'amore di mio Figlio e cancellate dai vostri cuori la paura, il male, la sofferenza, la delusione.
Vi ho scelto in modo speciale perche' siate la Luce dell'Amore del mio Figlio. Vi ringrazio."
Colpisce molto la prima espressione della Madonna:"Io sono con voi". La Madonna ci vuole
rassicurare che e' nostra Madre, che veglia su di noi, ci accompagna nel cammino, vigila
sulla vita di ognuno, su tutta la Chiesa, su tutta l'umanita' e sulle singole famiglie; nulla
sfugge al suo sguardo materno. Gia' altre volte nelle apparizioni a Mirjana dice quello che sta
vedendo nei nostri cuori; non vede percio' solo i volti di ognuno, ma anche cio' che c'e' nella mente di ognuno.
Adesso vede che non c'e' nel nostro cuore l'amore per suo Figlio, vede la paura, il male, la sofferenza, la delusione.
Questi quattro sostantivi ci fanno pensare: mancano la gioia, la pace, l'amore.
Cos'e' la paura? E' la paura di vivere, la paura del futuro e tutte quelle paure concrete e quotidiane
che ci assaltano e nascono dalla perdita della comunione con Dio.
Non appena perdiamo il senso della presenza di Dio e della sua protezione, nel nostro cuore nasce la paura.
Siamo barchette nell'oceano della vita, in balia dei venti e delle onde e potremmo affondare
da un momento all'altro se non avessimo la consapevolezza che nella barca della nostra vita
c'e' il Signore e che la Madonna ci tiene sotto il suo manto. Infatti la Madonna aveva
detto: "Chi prega non ha paura del futuro". (messaggio del 25 giugno 2000).
Se ci raccogliamo le nebbie della paura pian piano svaniscono al sole della preghiera, perche'
in essa avvertiamo la divina Presenza, siamo figli che si rivolgono al Padre e al Cuore di Gesu'
e di Maria; pregando acquistiamo il senso della protezione, la certezza che Dio veglia e
interviene nella nostra vita e cosi' la paura si dissolve.
Poi la Madonna vede nei nostri cuori il male cioe' il peccato che ha radici molto
profonde e non e' mai totalmente sradicato anche quando siamo stati assolti, perche'
rimane in noi la concupiscenza che e' la spinta al peccato e alle tentazioni. Da qui
una lotta continua per purificare il nostro cuore perche' ci sia la luce della Grazia.
La sofferenza: c'e' un ventaglio di sofferenze immenso, spirituale, materiale e di
ogni genere; la sofferenza fa parte della vita, ma non e' di per se' un male. Qui la
Madonna parla di quella sofferenza che non e' santificata, che non e' vista alla luce della fede
e che diventa percio' un peso opprimente, sfiancante. Solo nella preghiera e nella fede questa
sofferenza, in quanto accettata, offerta e vista alla luce di Cristo crocifisso diventa redentiva.
Diversamente la Croce ci schiaccia.
La Santa Vergine inoltre vede la delusione perche' il mondo illude e propone felicita'
false e gli uomini stessi ci deludono. Solo Dio non delude mai, e' sempre leale, presente,
misericordioso, non ci inganna mai, e' sempre accogliente nei nostri confronti.
Se abbiamo posto la nostra speranza nelle cose che passano e negli uomini che ingannano,
siamo inevitabilmente delusi.
La Madonna, poiché e' Colei che guarisce i cuori, vuole cancellare tutto questo.
Come lo cancella? Con l'amore di suo Figlio.
Nel messaggio c'e' inoltre un aspetto missionario e la Madre spiega che ci ha
scelto affinché siamo sale, luce, lievito per formare il suo esercito di testimoni
di fede, speranza, carita'. Mette percio' di fronte alle nostre responsabilita' noi tutti
"mariani" che abbiamo avuto la chiamata: "vi ho scelto" e un compito specialissimo: far
capire agli uomini che sono amati da Cristo unico salvatore, la' dove viviamo e nel posto
in cui il Signore ci ha messo.